parivritta sukhasana tutorial

Parivritta Sukhasana la “torsione facile” dello Yoga

Parivritta Sukhasana tra le torsioni dello yoga è la più immediata e facilmente avvicinabile da tutti

Oggi impariamo come affrontare le torsioni yoga con la posizione base per eccellenza dello Yoga ovvero Sukhasana

Corsi di yoga pavia

Piacere siamo Titiksha & Robi ed insegnamo yoga

Ma torniamo alla nostra posizione di Yoga “Parivritta Sukhasana”, la divideremo in due per analizzarla meglio

Introduzione alla posizione della torsione seduta

Sukhasana

Come ti ho già detto è la posizione base dello Yoga e della meditazione, la classica seduta a gambe incrociate

L’abbiamo eseguita milioni di volte anche inconsapevolmente soprattutto in tenera età

Da bambino mi dicevano di sedermi nella posizione dell’indiano e mi sentivo come un Pellerossa oggi la immagino come la seduta dell’indiano dell’India ?

La sua traduzione è:

Sukh: comoda, facile, gioia, felice

Asana: posizione

Questo asana ci dovrebbe consentire di stare per molto tempo in una posizione pressochè immobile ad osservare noi stessi

Ha il vantaggio che con semplici varianti e spessori è sostenibile da moltissimi

Parivritta

E’ la torsione vera e propria e si traduce dal sanscrito così

Parivritta: Torsione

Qualsiasi posizione yoga preceduta dal termine Parivritta indica lo stesso asana con il busto in torsione

Ovvero due parti del nostro corpo che ruotano in direzioni opposte ed identificano il nostro vero centro che normalmente è circa poco sotto l’ombelico

Opereremo un vero e proprio strizzamento come quando lo fai con uno straccio bagnato, la stessa azione ha un effetto depurativo sugli organi interni drenando sangue esausto e regalando nuova linfa facenkdola diventare a tutti gli effetti estremamente detossicante e detossinante usando un abbreviazione moderna, Detox!

Si esegue proprio in questa maniera con due rotazioni opposte della parte alta e bassa del nostro corpo

Il vero movimento di torsione non viene mai eseguito nella vita di tutti i giorni, pensaci bene, quando dobbiamo voltarci tendenzialmente giriamo la testa e poi tutto il corpo sempre nella stessa direzione

Questo porta a perdere capacità di movimento che ci appartengono ed a non sfruttarne i benefici

Seduta a gambe incrociate + Torsione = Parivritta Sukhasana

Nel video abbiamo spiegato sinteticamente come eseguire le parti principali di questa posizione di yoga per aiutarti ad eseguirla in maniera benefica.

I benefici di Parivritta Sukhasana (se ben eseguita):

  • allunga la colonna vertebrale
  • rivitalizza nutre e lubrifica gli spazi tra le vertebre
  • distende e neutralizza la muscolatura della schiena
  • rafforza la muscolatura interna
  • la trovo un toccasana unita ad altre posizioni alleviando il mal di schiena in generale ed anche per la cervicale
  • depura enormemente gli organi interni
  • migliora la postura
  • e molti altri più specifici

Problemi principali creati da una cattiva esecuzione di questa torsione:

  • se hai problemi come la scoliosi va eseguita con attenzione
  • se non estendi e allunghi bene la colonna potresti creare lesioni
  • potresti intensificare disturbi alla cervicale e discopatie
  • può intensificare problemi o patologie già presenti

Ci tengo a sottolineare per il tuo benessere di praticare con sensibilità ed evitare sempre dolore o bruciore soprattutto se pratichi yoga da autodidatta ma anche se sei seguito da un insegnante di yoga competente

Ti consiglio l’atteggiamento di chi non ha fretta di arrivare ma piuttosto di voler fare grandi scoperte ogni giorno in un percorso infinito; i risultati arriveranno e ti sentirai bene

E’ un po’ come fare una passeggiata nella natura dove non ti interessa arrivare prima possibile ma fermarti ad osservare i fiori, il panorama ed i profumi.

Che importa dove arrivi se non ti godi il tragitto?

Consigli su come affrontare Parivritta Sukhasana

Per chi comincia a fare yoga o vuole migliorarsi nella pratica yogica

torsioni yoga tutorial

Lo scopo della posizione è quello di riuscire ad estendere ed allungare la colonna vertebrale per poi eseguire la torsione della stessa e dei visceri

Il concetto è lo stesso di quando vuoi strizzare un panno bagnato

Questa dimensione può essere raggiunta generalmente da subito ma per renderla efficace necessita di consapevolezza, tempo e pratica.

come fare sukhasana

Dopo esserti seduto a gambe incrociate cerca di utilizzare degli spessori sotto le ginocchia se restano staccate dal pavimento e sotto il bacino se senti la schiena che si curva, cercando comodità

La schiena deve diventare più dritta possibile annullando tutte le curvature

Normalmente la preparazione è con l’inspiro per sfruttare il suo effetto di allungamento e distensione

Nell’espirazione parti con la torsione della metà superiore del corpo partendo circa dall’ombelico e trasferendola sempre più verso la testa

Contemporaneamente l’anca del lato in cui ruoti cercherà di andare verso il ginocchio

Per una torsione eccellente dovrai necessariamente portare l’aria nel torace perchè se ben eseguita la parte molle dell’addome sarà completamente strizzata e di aria non ce ne potrà stare

Ti consiglio di lavorare costantemente con il respiro ed utilizza lo sguardo come punto di riferimento; in inspiro allunghi in espiro intensifichi la torsione utilizzando dei punti di riferimento che prenderai di volta in volta con la coda dell’occhio come se ti tirasse

L’anca si dirige sempre nella direzione opposta alla rotazione del busto

Non è facile entrare in questa dimensione ma una volta sperimentata con attenzione diventerà sempre più facile e benefica

E’ impostante tener presente che per eseguire una vera torsione la parte alta e bassa del corpo vanno in direzioni opposte

Le mani possono aiutare sia come sostegno sia come punto di leggera trazione senza però sostituirsi all’intenzione del busto e delle anche di ruotare

Se vuoi eseguire una vera torsione è necessario utilizzare diverse parti della muscolatura interna ed una progressione specifica ma questa non è la sede per parlarne

Se non sei seguito personalmente da un insegnante competente ti sconsiglio di forzare questa posizione

Le istruzioni sintetiche della posizione:

  • seduta a gambe incrociate stabile e comoda
  • schiena dritta ed in allungamento
  • porta sempre più il respiro nella parte alta del torace
  • inspira allunga
  • espira parti con la torsione dal centro nelle due direzioni
  • fermati inspira allunga
  • espira intensifica trasferendo le rotazione sempre più in alto ed in basso
  • utilizza attivamente la muscolatura del tronco per ruotare
  • utilizza le mani per allungare e torcere “ma solo come piccolo aiuto”
  • lo sguardo ti traina

Gli errori classici nella posizione di Parivritta Sukhasana

Normalmente la percezione che ha il praticante è di eseguire la torsione e di utilizzare questo asana come momento di riposo

Partiamo dal presupposto che ognuno fa la posizione giusta per quello che è il suo stato di quel momento

Se però vuoi eseguire una vera torsione dovrai percepirla come un attivazione intensa della muscolatura di tutto il tronco

Diventa importante limare gli errori se affronti la posizione intensamente per evitare danni, attenzione a non:

  • sedersi in maniera instabile e sbilenca
  • tenere la schiena curva
  • non connettersi con il respiro per allungare ed intensificare la torsione
  • fai partire il movimento dall’alto
  • usare solo le mani per allungarsi e ruotare
  • utilizzare le braccia come fonte di trazione principale

Mi sento di ripeterti ancora di non forzare se non hai molta esperienza o una guida competente

Come migliorare il benessere con lo yoga

Se ti dedichi allo yoga in autonomia, studia, ascoltati e filmati per poterti osservare anche dall’esterno.

In questa posizione evita di sentire dolore nella colonna.

Praticare yoga partendo da soli ma anche proseguire con qualche base non è facile, esistono molti tutorial come il nostro, ma da insegnante e praticante sono consapevole che ti resteranno mille dubbi e non sarà mai come interagire con qualcuno che ti osserva dall’esterno e ti indirizza al momento.

Se vuoi davvero fare yoga come una pratica che ti porti dei benefici una guida potrebbe essere davvero utile.

Non conosco un insegnante di yoga che non abbia lui stesso almeno un suo insegnante con cui crescere e confrontarsi, io ho i miei, i miei insegnanti hanno i loro.

Il nostro desiderio è di cercare di aiutare chi vuole fare da solo, mettendoci anche a disposizione come insegnanti di yoga.

Ci piacerebbe avere la possibilità di conoscerti

Contattaci direttamente se ti facesse piacere praticare con noi ai nostri corsi di yoga in presenza ed online

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A presto

Robi & Titiksha

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